IL BLU NOTTE DELLA MODA
Dall'impero carolingio il Blu era stato adibito al manto della Madonna per poi diventare il colore del re, raro e prezioso, poichè ottenuto nelle sue varie sfumature con formule segretissime.
Il Romanticismo lo porterà poi nella moda, grazie all grande successo de "I Dolori del giovane Werther" di Goethe, dove l'austera revingotte blu accompagnata dal panciotto giallo diventò simbolo di uniforme sentimentale.
Dal quel momento il Blu notte diventò il colore di numerose divise, quali quelle delle forze dell'ordine e quelle civili.
Nei decenni successivi all’Unità, la stampa di moda fu un fenomeno editoriale di grande successo. Tra il 1861 e il 1920 sono nate in Italia 116 riviste di moda, di cui 75 soltanto a Milano, che da allora si afferma come capitale dell’editoria di moda. La proliferazione delle riviste di moda è da mettersi in relazione all’ampliamento del mercato, un fenomeno destinato a persistere nel corso del Novecento di pari passo con la formazione di un sistema moda di cui la stampa diventa un anello essenziale, rendendo così accessibile alla massa tutto ciò che nella nostra cultura è moda.
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Copertina "Ultima Voga", 2, 1939-1940 |
Il primo paese dove il giornalismo di
sviluppò fu la Francia, prima tra i ceti alti e borghesi poi anche per i
meno abbienti, mentre in italia ciò avvenne molto più tardi, dalla fine
del 1980, con "La moda" e "Il messaggero delle mode" a Milano.
Un taglio
particolare, l'eliminazione di un elemento, un materiale innovativo,
ogni stilista a suo modo ha segnato un'epoca. Ciò è avvenuto anche
attraverso l'invenzione o la scelta di un colore così peculiare da
ereditare il nome dello stilista stesso, rendendolo immortale.
Ad esempio negli anni 20 Jeanne Lanvin fu la prima ad avere un colore con il proprio nome: il blu Lanvin una pallida tonalità di blu cobalto nata grazie al suo amore per l'arte.
Il blu, in tutte le sue tonalità, è il colore preferito dall'occidente ed ha scandito il passaggio alla modernità, infatti, la moda odierna per molto tempo l'ha ritenuto solamente estivo associandolo al gusto marinaro (righe, bianco) e francese (rosso).
Christian Dior l'ha poi portato su un'altro livello associandolo al marrone e donandogli caratteristiche anche invernali.
MODA.... NEL DESERTO:
I tuareg nomadi del deserto del Sahara, una
parte di Africa suggestiva, sono famosi in tutto il mondo per il loro
abbigliamento che, a differenza di altri popoli, è sorprendentemente
blu.
Il blu delle loro tuniche si ricava da sostanze naturali, che
lasciano poi anche tracce sulla pelle di coloro che li indossano per
difendersi dai forti raggi di sole.