ANATOMIA DEL COLORE
Tramite la sua struttura e la suà intensità questo colore trasmette la continuità e la tranquillità. Durante la notte e il buio è possibile donare la vita (microrganismi fotoluminescenti), grazie e cambiare gli automatismi che vi sono durente il giorno dov'è presente la luce (fotosintesi).
Come tutti i colori il blu ha una particolare influenza sul nostro cervello e crea diverse reazioni ed istinti.
La coscienza è tutto ciò di cui abbiamo esperienza: immagini, forme, colori, suoni, pensieri, emozioni e desideri. Negli ultimi anni, le neuroscienze hanno fatto notevoli progressi nel localizzare i cosiddetti 'correlati neurali della coscienza': per studiare quelli collegati all'esperienza del colore blu, per esempio, occorre identificare, nel mare di cellule nervose nel nostro cervello, quei particolari neuroni che si attivano ogniqualvolta percepiamo il blu (sia da svegli sia in sogno, e persino se lo immaginiamo), e rimanere silenti se non lo percepiamo. Va poi dimostrato che la stimolazione (elettrica o magnetica) di questi stessi neuroni può produrre un'esperienza di blu, ed è necessario che la lesione o inattivazione di queste cellule elimini la possibilità di percepire tale colore.
Il blu notte ha anche accezioni a sentimenti ed emozioni: paura e tristezza, ripresi anche nei film e nei libri. La psicologia del colore studiata in questi ambiti, infatti, porta all'utilizzo di un ambientazione di colore blu in tutte quelle scene e situazioni in cui il film o il libro deve esprimere l'emozione allo spettatore.
Nei cartoni animati addirittura viene colorato del colore trattato direttamente il personaggio che lo rappresenta (es. Inside Out).
E ancora, il blu notte potrebbe essere utilizzato per esprimere eleganza e raffinatezza, oltre che per determinare l'importanza di una figura femminile all'interno della scena rappresentata (sia in film che in cartoni animati).
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